Il Pugilato a mani nude(cioè senza l’uso di guantoni) rappresenta la forma classica di Boxe occidentale, legata strettamente al pugilato tradizionale di origine europea . La nostra analisi si è concentrata sull’era moderna, a partire dal 18° secolo, quando i primi famosi Maestri della “Dolce Scienza dell’ Autodifesa” cominciarono a scrivere manuali e a insegnare nelle Accademie in modo regolare.
Un combattente di Muay Lert Rit può trarre una enorme quantità di informazioni tecniche da uno studio approfondito degli antichi sistemi di combattimento a pugni nudi sviluppati in Europa e in tempi più recenti negli USA.
I pugili a mani nude dovevano essere pronti ad affrontare avversari di qualsiasi peso, combattendo senza limiti di tempo e con pochissime regole a tutelarli da danni fisici (era proibito colpire un avversario atterrato, attaccare con colpi sotto la cintura, mordere e infilare le dita negli occhi).
Non era ammesso l’uso di protezioni di alcun genere, quindi le mani dei pugili dovevano essere allenate a resistere al terribile stress derivante dal colpire a piena potenza i muscoli e le ossa di un avversario perfettamente allenato. Inoltre, sotto il profilo tecnico, la Boxe a pugni nudi rappresentava una intelligente combinazione di pugilato e lotta: le proiezioni, gli strangolamenti e le leve articolari erano utilizzate da tutti gli atleti che, saggiamente, mescolavano prese e colpi con grande abilità.
Abbiamo tutti molto da imparare da questi storici gladiatori! Le strategie e le tecniche della forma classica di Pugilato rappresentano uno degli ultimi sistemi occidentali di combattimento senz’armi ancora in esistenza e per un praticante moderno hanno lo stesso grande valore combattivo delle Arti Marziali Orientali.